Cosa succede quando uno scatto fotografico riesce a raccontare un’intera storia?
Il MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile di Torino ha pubblicato Sulle strade del futuro (“On the Roads of the Future”),il primo volume della collana ‘The Future Unfolds’ che unisce tecnologia, arte e sostenibilità per immaginare (e farci immaginare) il futuro della mobilità. Il progetto prova a ripensare l’automobile non come oggetto isolato, ma come nodo attivo di un ecosistema digitale, condiviso e in trasformazione.
The project reframes the car not as an isolated object, but as a dynamic node in a digital, shared, and ever-evolving ecosystem.
Il volume è stato presentato al pubblico mercoledì 25 giugno alle ore 17, presso il Museo, con gli interventi di Lorenza Bravetta direttore del MAUTO, Maurizio Arnone curatore del progetto, Alessandro Dandini De Sylva, curatore fotografico, e Marina Caneve, autrice delle fotografie.
E Teoresi? C’è, in dieci scatti.
Lo scorso marzo, Marina Caneve ha visitato i nostri spazi per raccontare attraverso l’obiettivo, il lavoro quotidiano, l’ingegno e soprattutto la curiosità di chi oggi immagina “l’auto” come qualcosa di molto diverso da com’era nel passato.
Il risultato? Dieci fotografie che mostrano come si lavora, ma soprattutto restituiscono come ci si sente a immaginare il futuro. Un esercizio poetico-tecnologico che sposta lo sguardo dal veicolo in sé al sistema in cui si muove. Un salto estetico e culturale, oltre che tecnico.
Il volume è parte del più ampio programma MAUTO Future Mobility, un vero “museo nel museo”, che dall’8 aprile ospita Spazio Futuro, un percorso espositivo interattivo tra tecnologie, prototipi, installazioni e scenari futuri.
Grazie a chi ha reso possibile questa esperienza: il Museo Nazionale dell’Automobile, Marina Caneve, Alessandro Dandini De Sylva, e i nostri colleghi Valeria, Santi, Angela, Tiziano e Huseyin, che hanno saputo conciliare i tempi dell’ingegneria con quelli, imprevedibili, dell’arte.
In sintesi?
Teoresi è parte di un progetto che racconta in modo nuovo cosa significa progettare la mobilità di domani: un racconto fatto di immagini, emozioni, energia e persone.
Attraverso la fotografia, abbiamo voluto restituire l’atmosfera che accompagna ogni nostra idea, dando volto e ritmo all’innovazione che viviamo ogni giorno.
Per chi vuole approfondire:
- The Future Unfolds. Sulle strade del Futuro è edito da Quodlibet e unisce riflessioni di docenti e professionisti a un affondo poetico sulla mobilità che verrà.
- Spazio Futuro, la sezione del percorso espositivo, è articolata in quattro aree – Osserva, Cammina, Esplora, Orienta – e invita il pubblico a interagire con tecnologie e scenari su cui si giocherà il futuro.